Questo è il link per donare e permettere a CHUCK SILVERMAN di realizarre un film sulla tradizione della musica Cubana. Abbiamo il dovere, noi musicisti e amanti della musica, di aiutare per mantere vive le tradizioni.
http://www.rockethub.com/projects/12019-keepers-of-the-flame-cuban-drumming-tradition
Qui sotto troverete una breve spiegazione ( trad. Google ) . Grazie a tutti quelli che vorranno partecipare . Mauro Gatto
Film
Custodi della Fiamma-cubano Tradizione Drumming
Sentimentale
Autentico
Inspirational
Custodi della Fiamma – La tradizione cubana Drumming è un progetto sponsorizzato di Fractured Atlas, un’organizzazione non-profit di servizi organizzazione artistica. I contributi ai fini della Custodi della Fiamma – La tradizione cubana Drumming devono essere intestati a Fractured Atlas e sono deducibili nella misura consentita dalla legge.
A Call to Action dal Custodi della Fiamma Creatore
Chuck Silverman
Custodi della Fiamma è un progetto documentario Continua a leggere
Ciao a tutti. In occasione della ristampa del mio primo libro ” BALKAN DRUMMING “, le ultime copie della versione 2006 sono in SALDO !!!!
Link per comprare BALKAN DRUMMING
Recensione di Percussioni Gennaio 2007
Ciao a tutti, scusate il periodo di assenza , ma le cose sono state un pò impegnative nell’ultimo periodo.La cosa bella di tutto ciò è che i progetti musicali stanno avanzando alla grande, con due bellissime nuove collaborazioni .
La prima con Andrea Marcucci, grande musicista specializzato nello STICK BASS, con cui faremo un mini tour in gennaio e di cui vi riferirò le date appena avrò tutto confermato .
La secondo col grande sassofonista Alessandro Leo, con cui stiamo lavorando ad un progetto sax/batteria di ampio respiro musicale….al più presto anche qui notizie e date …
Nel frattempo vi ricordo la mia attività didattica, e le lezioni via Skype che stanno pian piano partendo…Vi aspetto ..Un abbraccio a tutti
Ebbene si, il 19 SETTEMBRE , dopo tanti anni , riesco a portare qui uno dei più importanti insegnanti degli Stati Uniti . La sua clinics si terrà presso i Cantieri Musicali di Montebelluna, in collaborazione con la Scuola Musicale ” A.Vivaldi ” di Trevignano , su prenotazione e con un costo di 5 euro. La sua lezione si muoverà sul territorio Latin/Funk, una interessante iniezione di idee da non perdere assolutamente. Il giorno 20 SETTEMBRE , Mr. Chuck sarà disponibile per lezioni private sempre presso Cantieri Musicali al costo di 50 euro all’ora. Per tutte le info contattatemi alla mail mauro@perc1713.com…..Vi aspetto numerosi….
CHUCK SILVERMAN
Noto a livello internazionale come specialista nell’applicazione ritmi afro-caraibici alla batteria, Chuck Silverman ha sviluppato uno stile di apprendimento e di esecuzione sul set che vi aiuterà a sviluppare il controllo dello strumento. Chuck ha viaggiato in tutto il mondo , raccogliendo tradizionali ritmi afro-caraibici come Songo, Mambo, e Samba, condividendo le sue idee sullo sviluppo di un approccio più creativo utilizzando questi ritmi come un fondamento . Se vi trovate a praticare le stesse cose tutti i giorni desiderate qualcosa di nuovo per stimolare la vostra creatività, questa può essere l’occasione per voi!
Tre dei libri di Chuck, Pratiche Applicazioni 1, 2 e 3, sono stati recentemente nominati da Modern Drummer (Stati Uniti) tre dei migliori libri tutti i tempi. Il DVD didattico di Chuck, dal titolo Pratiche Applicazioni, delinea alcuni degli insegnamenti di Chuck. Il video è stato recensito da riviste musicali a livello internazionale ed è molto richiesto in tutto il mondo.
Chuck ha scritto o è stato intervistato in molte riviste di tutto il mondo tra cui Drums, Modern Drummer, Slagwerkkrant (Paesi Bassi), Rhythm (UK), Batteur (Francia), Drums and Percussion (Germania), Sticks (Germania) e Percussioni (Italia) .
Le sue idee sul set di batteria ,e percussioni , sono sempre in espansione con l’obiettivo principale di essere sempre più divertenti e creativi. Recentemente, congas e timbales sono stati aggiunti nei suoi Laboratori. Gli stessi seminari sono diventati più interattivi, in cui il pubblico si trova a far parte della performance. E ‘un modo interessante per conoscere la batteria e sentire la potenza del ritmo!
Arriva questo giorno per tutti, è una cosa certa…ma quando uno dei tuoi miti scompare, sembra realmente irreale. Queste persone hanno una aura di invincibilità e di immortalità che, quando capita, non ci vuoi credere…Mi capitò cosi solo nel 1991, con la morte del grande Freddy Mercury. Ora lui, Jon Lord. Mi ricordo era il 1980 o forse 1981, quando un mio amico mi regalò una cassetta con una raccolta di un gruppo che, per il mio scarso inglese di allora, aveva un nome strano : Deep Purple. La cassetta era Fireworks, una raccolta…me ne innamorai, prima di tutto grazie a Ian Paice, ma poco dopo capii lui, quello che teneva tutto unito e che faceva il suono dei Deep. E i suoi soli, sempre misurati, ma esplosivi, jazzy eppure barocchi…Un vero musicista, di quelli con la M maiuscola….credo di averli visti in concerto almeno 8 o 9 volte, scappai di casa nel 1985 per andare a Parigi a vederli all’Operà….poi lo incontrai nel 1996 nel tour di Purpendicular, e mi resi conto che il cognome era esattamente lo specchio dell’anima di quel signore…..Ora se ne va, col suo hammond, la suà sobrietà, la sua calma, e ci lascia la sua musica …Ciao Jon, grazie da parte di tutti quelli che la musica, e non solo rock, l’hanno amata attraverso te…
Giusto per non farmi mancare nulla, sto rieditando il mio primo libro ” BALKAN DRUMMING ” con una nuova copertina, nuove foto, alcuni capitoli in più ed altro….. a presto con altre novità..ciaoooo
Davide Ragazzoni
Per Mauro, batterista, collezionista, insegnante e amico presento il suo metodo
Quando ho iniziato a (si fa per dire)suonare la batteria avevo 10 anni era il 1968 o giù di lì il mio rullante era costruito con una scatola di biscotti Doria “della nonna”, nel piccolo doppio fondo avevo inserito delle viti e sopra un tamburello da spiaggia con la membrana naturale, pelle vera, suono vintage. L’hi-hat, o per dirla alla triestina, gli sciafetti, era una confezione gialla di ferri da calza di mia mamma, suono secco e preciso come i mini hi hat che si usano adesso. I tom erano i classici per l’epoca fustini del Dixan o Dash non ricordo, la cassa un bel cartone quadrato suonato con un pedale fatto con due tavole di compensato unite con una cerniera, il battente era un cacciavite conficcato a rovescio , precursore dei moderni battenti in legno.
Cos’ha a che fare tutto questa premessa con il metodo di Mauro?
Prima di tutto è un collezionista incredibile, scova dei tesori nascosti nelle cantine con una passione contagiosa (mi rivendi il mio Axis?) e questi pezzi di annata gli mancano , poi la differenza tra quel mondo e quello di adesso è talmente grande che si stenta a crederlo in un’ottica temporale di così pochi anni. C’era un libro solo per imparare e un solo negozio che vendeva la bacchette ed erano pure storte!
Ora ci sono mille metodi, mille dvd e batterie meravigliose e scuole in ogni angolo del paese, un appassionato trova di tutto e di più e se uno vuole veramente imparare e suonare il nostro meraviglioso strumento, non ha che l’imbarazzo della scelta rischiando però la confusione totale se non ben indirizzato da un bravo insegnante e il nostro Mauro ha molto da dire a questo proposito.
Il libro “ Balkan Drumming” ,con la sua bella copertina per così dire geografica che ricorda il peregrinare dei musicisti nelle notti e nelle nebbie, colma una lacuna evidente e stimola uno studio per così dire più Europeo ,andando a pescare delle suggestioni musicali vicine a noi e forse anche più fruibili culturalmente , sicuramente utili a definire lo studio della batteria in modo musicale.
La dovizia di particolari musicali e storiografici porta il lettore in un bel viaggio affascinante che arricchirà tecnicamente e culturalmente.
Non mi stancherò mai di dire che una visione ampia e ricca di imitazioni di vari generi e protagonisti , permette la creazione di musicisti interessanti da sentire e non inutili cloni di questo o quell’eroe contemporaneo.
Bravo Mauro e adesso vado studiarmi un bel 2-2-3 con i miei vecchi fustini.
Marco Volpe
“Un nuovo metodo di batteria??!” Quando l’amico, collega ( ed ex allievo ) Mauro Gatto mi ha comunicato di voler farmi vedere questo suo lavoro, senza specificarmi di cosa si trattasse, non nascondo di aver provato un brivido: ormai siamo invasi da metodi, il più delle volte assolutamente inutili o “ copie” di libri già fatti, oppure decisamente stravaganti, dai 100 modi per far girare le bacchette fra le mani, a come applicare la matematica alla batteria, e mi chiedevo perché Mauro, che, tra il suo fitto programma di insegnamento, la sua partecipazione a svariati progetti musicali e le sue attività di collezionista e di promotore culturale ( è uno dei batteristi più impegnati che conosca…) avesse voluto sacrificare del suo prezioso tempo in un progetto che mi sembrava di dubbia utilità.
Quanto mi sbagliavo!!!
Appena ricevuto il plico contenente il libro e, una volta cominciato a sfogliarlo, mi sono dovuto ricredere : innanzitutto l’argomento stesso era assolutamente inesplorato e particolarmente vicino, non solo dal punto di vista geografico, ma anche perché questi ritmi si stanno rapidamente diffondendo non solo nel nostro paese ma anche in tutta Europa, dopo che hanno fatto innamorare alcuni noti jazzisti, e non solo, statunitensi ( ad esempio il clarinettista Don Byron, o i “New Orleans Klezmer all stars” nei quali ha militato anche Stanton Moore, uno dei nuovi nomi più importanti del panorama batteristico internazionale).
Così il lavoro di Mauro si pone subito come punto di riferimento ( L’UNICO, per quel che ne so )
Per tutti gli studiosi di queste musiche e per tutti i batteristi che vogliano ampliare i proprio confini professionali, in un mondo che sta inarrestabilmente e velocemente procedendo verso la multietnicità.
La prova del “9” però ho voluto farla seduto dietro la batteria, devo dire che alcuni di questi ritmi nn sono cosi facili da suonare, ma una volta che te ne sei impadronito…Ehi! , sobo divertenti! E musicali ! Ho provato a mettere su alcuni brani, di vari stili che uso con i miei studenti e devo dire che suonarli con questi ritmi, dà un nuovo e spesso inaspettato sapore, aprendo le prospettive a nuove commistioni ritmiche e musicali e diventando cosi punto di riferimento utilissimo anche per chi non sia specificatamente dedito a suonare in gruppi di musica balcanica ( accompagnare “ Billie Jean “ con tre cicli in 7/8 vi può davvero dare una nuova prospettiva su come fare 4 battute in 4/4!!)
Bravo Mauro, un lavoro che davvero merita un posto importante nella biblioteca di tutti i batteristi e studiosi dello strumento.
Cristian Colusso
Sicuramente un libro diverso dal resto del materiale didattico in circolazione, contenente ritmiche di cui in Italia, e non solo, si ignora l’esistenza.
Oltre a permettere allo studente di arricchire il proprio bagaglio culturale, è un ottimo mezzo per avvicinarsi al mondo “dispari” in maniera musicale e naturale in quanto, i ritmi trascritti, arrivano dalla cultura dei popoli e non da calcoli matematici.
Trovo “Suonando con i balcani” tradizionale e allo stesso tempo estremamente moderno.
Come lo stesso Mauro dimostra, con un po’ di fantasia, possono nascere moltissime interpretazioni da sfruttare in contesti odierni e multistilistici.
Finalmente un po’ d’aria fresca in mezzo a centinaia di libri di nuovo propongono ben poco.
E dopo le fatiche invernali, finalmente arriva l’estate tanto agognata. Come sempre sarò in tour con i miei gruppi, Manodopera e Barbapedana, oltre con altre situazioni che si svilupperanno meglio, e di cui vi darò notizie migliori, da settembre in poi.
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con me in questo anno 2011/2012 in tutte le scuole e nelle mie drum clinics, sapendo che il 2012/2013 sarà ancora più impegnativo ma molto soddisfacente.
“BREATHIN RHYTHM “, il mio secondo libro è ormai pronto, e da ottobre mi vedrà in giro per la sua presentazione, mentre usciranno due nuovi cd, di cui non posso ancora dare notizie, entro fine anno.
Insomma, se il caldo estivo sarà duro, credo che il caldo autunnale sarà altrettanto impegnativo..Stay tuned…un abbraccio a tutti…..
Ciao a tutti, dopo la bellissima esperienza del Kosa di aprile, questo mese vi propongo due clinics che organizzo :
Dino verdade , con ospite Raphael Saini , che ci svelera il suo modo di fare latin funk e latin jazz il 12 maggio presso Berimbau Art e Music lab di Villorba . Il13 maggio poi Raphael sarà disponibile per lezioni private sempre presso la stessa struttura.
Armando Bertozzi invece presenterà il suo nuovo libro ” Etno Brasil ” il 24 Maggio presso la Ass. Musicale ” A. Vivaldi ” di Falzè di Trevignano
Via aspetto numerosi per sentire e imparare da questi due grandi batteristi…e poi non lamentatevi che non c’è mai nulla qui da noi in Veneto…:)) ciaooo..PS Tutte le info presso mauro@perc1713.com
Ciao a tutti, dopo la bella settimana a Francoforte per il Musik messe, di cui trovate le foto nella sezione Fotogallery, mi accingo a partecipare ad uno degli eventi di maggiore portata a livello batteristico nel mondo : Il KOSA, diretto dal Maestro Aldo Mazza, batterista/percussionista di fama mondiale, che organizza questo festival didattico ormai da molti anni. Vi allego la locandina e se ci fossero domande non esitate a scrivermi sul mauro@perc1713.com…Ciaooooo
Anche quest’anno, siamo arrivati all’appuntamento con la più grande ed importante fiera mondiale degli strumenti musicali . Io sarò presente , come sempre , agli stand Dream Cymbals ( C68 Hall 3.0 ) e Peace Drums ( A53 Hall 3.0 ) . Vi aspetto numerosi per fare due chiacchere e vedere tutte le novità. Ciao Ciao
Also this year, we got an appointment with the largest and most important international trade fair for musical instruments. I will be present, as always, to stand Dream Cymbals (C68 Hall 3.0) and Peace Drums (A53, Hall 3.0). I’m waiting to talking and see all the news. Bye Bye